La ricerca di combustibili alternativi ai derivati dal petrolio per la locomozione potrebbe subire presto una rivoluzione. A Oslo, capitale della Norvegia, si stanno sperimentando degli autobus a biometano, un biogas naturale già conosciuto come carburante rinnovabile. Come nel film “Ritorno al Futuro” di Robert Zemeckis sarà sufficiente conservare la spazzatura per assicurasi un pieno al mezzo di trasporto e, in alternativa, il pieno verrà effettuato utilizzando gli impianti di trattamento delle fogne.
La trasformazione che permetterà di utilizzare il biometano è attualmente in corso su 80 mezzi pubblici municipali ed entro il 2010 il manager del progetto Ole Jakob Johansen conta di avere 350 autobus a biometano. Il biometano consente di ridurre al minimo le emissioni di anidride carbonica, che la città norvegese vuole portare a zero entro il 2050. Ma la novità più sostanziosa giunge dal modo in cui verrà ottenuto il biogas. Due impianti di trattamento delle acque nere cittadine otterranno infatti metano direttamente dalle fogne ed effettueranno il rifornimento diretto dei mezzi. Il biometano verrà prodotto anche con un progetto a quattro fasi dai rifiuti (cibo avanzato, erba tagliata, avanzi dei mattatoi). Ad oggi la produzione di metano dai rifiuti è una procedura già diffusa negli impianti di trattamento di Oslo che però non utilizzavano tutto il gas, ma ne rilasciavano nell’atmosfera una grande quantità, creando inquinamento. Il progetto innovativo consentirà invece di utilizzare il gas per i mezzi di locomozione pubblica.