È inutile nasconderlo: i camion non si trovano di certo in cima alle preferenze degli italiani. Lenti o troppo veloci in autostrada, ingombranti, inquinanti: in una sola parola, insicuri. Ma la realtà è ben diversa e l’ha raccontata a Repubblica Mario Ferrari Aggradi, responsabile marketing trucks di Mercedes-Benz Italia. “C’è grande demagogia a riguardo e pochi sanno che solo il 7% degli incidenti stradali sono causati da veicoli industriali. I numeri reali sono diversi da quelli che si leggono. Spesso capita che ad agosto vengano messe in giro immagini di incidenti di veicoli industriali e poi scopri che sono foto vecchie di anni… È solo un esempio, ma significativo. Il problema della sicurezza”, racconta sempre Mario Ferrari Aggradi a Repubblica, “non è un problema nazionale ma europeo: ci sono diverse dimensioni, quella umana, tecnica e delle infrastrutture. E nella dimensione tecnica si può fare molto”. Nell’intervista, il manager di Mercedes svela anche che, contrariamente a quanto si possa pensare, la sicurezza dei mezzi pesanti supera quella delle auto: “Tutti pensano che le auto sono più sicure dei camion e invece no. Le faccio qualche esempio: sui nostri camion, dal 2006, ci sono sistemi che sulle auto oggi mancano ancora, come il Active Brake Assist, che ferma il mezzo del tutto davanti a un ostacolo improvviso. E poi l’Abs, che nei camion c’è nel 1981. Pensi che questo ci creava problemi nelle revisioni, perché gli ingegneri volevano la strisciata di gomma per capire che la frenata era potente, così molti nostri clienti per superare la revisione staccavano l’Abs…”.