Troppi pedoni uccisi sulle strade, una persona su tre viene investita sulle strisce

Sulle strade muoiono ancora troppi pedoni. Secondo i dati diffusi dall’Asaps, l’Associazione sostenitori amici polizia stradale, in 10 anni in Italia, dal 2004 e fino al 2013, si sono contati 6.429 pedoni morti e 204.288 feriti, una cifra che corrisponderebbe in media a 54 morti e 1.702 feriti in ognuno dei 120 mesi e 12 pedoni morti e 393 feriti in ognuna delle 520 settimane.

“Per farci un’idea esatta della portata del fenomeno”, sottolineano all’Asaps, “il totale delle vittime fra i pedoni in questi dieci anni corrisponde a duecento volte il totale delle vittime della Costa Concordia, venti ogni anno”. Quasi una persona su tre viene travolta sulle strisce pedonali, un chiaro segnale che non viene fatto ancora abbastanza per la sicurezza stradale. Rimane ancora troppo ampia la forbice della diminuzione del dato generale dei morti sulle strade (5.625 nel 2004 e 3.385 nel 2013, -40 per cento), rispetto al calo delle vittime tra i pedoni (710 nel 2004 e 549 nel 2013, -22,7 per cento). I pedoni sono l’anello debole di chi viaggia sulla strada e sono quindi da proteggere maggiormente, come sottolinea l’Asaps.