Rubate 12 auto ogni ora, ma solo 9 italiani su 100 si assicurano contro il furto

Ogni ora vengono rubate più di 12 auto. Eppure gli italiani continuano a rinunciare alla copertura assicurativa contro furto e incendio. Secondo l’Osservatorio Rc auto di Facile.it e Assicurazione.it, soltanto il 9,36 per cento degli automobilisti alle prese con il rinnovo dell’assicurazione ha richiesto questa garanzia in fase di preventivo, contro il 9,65 per cento registrato un anno fa. I prezzi dell’assicurazione sono diminuiti (di quasi il 20 per cento), ma gli automobilisti non investono il risparmio nella copertura aggiuntiva contro i furti.

“E agli italiani non basta sapere che ogni ora nel nostro Paese vengono rubati 12,3 veicoli – che corrispondono a 108.113 nell’intero anno (fonte ACI su elaborazione dati del Ministero degli Interni) – per prendere provvedimenti”, spiega Facile.it in un comunicato. Probabilmente molti non assicurano l’auto perché è troppo vecchia. L’età media della vettura assicurata in Italia è infatti superiore ai 9 anni. Così gli automobilisti rinunciano alla copertura contro il furto e scelgono soprattutto l’assistenza stradale, richiesta dal 32,85 per cento delle persone che hanno chiesto un preventivo. “La garanzia furto è particolarmente consigliata ai proprietari di auto e moto acquistate recentemente o di alto valore”, dichiara Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it, “e a coloro che lasciano spesso il veicolo parcheggiato in strada, soprattutto di notte. Il basso livello di interesse degli italiani nei confronti di questo tipo di copertura è, probabilmente, legato al fatto che oltre il 60 per cento delle auto censite ha più di cinque anni, oltre che a una volontà di ridurre la spesa finale. Negarsi questa tutela aggiuntiva solo per risparmiare è però controproducente: piuttosto, è bene confrontare le offerte delle diverse compagnie al momento del rinnovo della polizza, visto che, come dichiarato da Ivass di recente, chi nel 2014 ha cambiato compagnia assicurativa ha ottenuto un risparmio medio pari al 22 per cento, contro il 5 per cento degli assicurati fedeli alla stessa assicurazione”. Nelle regioni in cui l’assicurazione costa meno si chiede di più la copertura contro furto e incendio, mentre in quelle dove si paga di più – come in Campania (2,68 per cento), Sicilia (5,42 per cento) e Puglia (5,68 per cento) – c’è una minore richiesta, nonostante proprio Campania e Puglia siano la prima e terza regione d’Italia per auto rubate. Gli automobilisti che si proteggono di più contro i furti sono gli abruzzesi (12,38 per cento), seguiti dai laziali (12,35 per cento) e dai lombardi (11,08 per cento).