Sarà nelle sale da giovedì 27 febbraio la pellicola “Tir” di Alberto Fasulo, il film vincitore dell’ottava edizione del Festival di Roma 2013, distribuito da Tucker. Il film-documentario che ha conquistato il Marc’Aurelio d’Oro si svolge quasi tutto nella cabina di un Tir Saab, dove Branko (Branko Zavrsan), ex professore croato e uomo colto, ha pensato bene di convertirsi al lavoro di camionista. Una scelta più che comprensibile dato che adesso guadagna tre volte tanto rispetto al suo stipendio d’insegnante. Lavorare per lui è un modo di aiutare la famiglia lontana e il telefono il solo mezzo per parlare con lei.
Il regista della pellicola è Roberto Fasulo che aveva già diretto Rumore Bianco, documentario del 2008 incentrato sul fiume Tagliamento. Il film segue idealmente il filone di una fortunata pellicola andata in onda sulla Rai con protagonista un camionista: “La strada di Paolo”, del regista Salvatore Nocita e interpretata da Marcello Mazzarella, Philippe Leroy, Valentina Valsania, che racconta il primo viaggio in Palestina di Paolo, un autotrasportatore che deve consegnare dei medicinali in un ospedale di Betlemme e che sulla strada del ritorno compie uno straordinario viaggio alla scoperta dell’anima, dell’amore, della fede, della vita e della morte.