Rc auto, per l’Ania prezzi in calo del 4,5% in un anno. Il Codacons: “È uno scherzo?”

Le assicurazioni auto sono meno care. Secondo l’Ania, infatti, nel 2013 il prezzo delle polizze Rc auto è diminuito del 4,5 per cento rispetto al 2012 passando da 456 a 436 euro per veicolo (tasse escluse). Nel complesso, spiega l’associazione delle imprese assicuratrici, gli italiani hanno risparmiato oltre un miliardo di euro. I dati, però, sono immediatamente finiti nel mirino del Codacons che in una nota parla di “scherzo di Carnevale anticipato”.

Come osserva l’Ania in una nota, è proseguito “il processo di riduzione dei prezzi che ha avuto inizio nel novembre 2012 e che, da allora, non si è più arrestato come conferma anche l’Istat”. La riduzione, spiega sempre l’Ania, è conseguenza principalmente del prolungarsi della crisi economica e dell’alto livello del costo dei carburanti, due fattori che hanno limitato l’utilizzo delle autovetture. Un positivo impatto è stato poi determinato dall’entrata in vigore della norma che ha reso più rigorosi i criteri per il risarcimento dei danni lievi alla persona (colpi di frusta). “Per ridurre in maniera strutturale i prezzi è necessario però intervenire con modifiche normative sulle cause che determinano il maggior costo dei sinistri in Italia rispetto ai principali paesi Europei: i risarcimenti particolarmente elevati delle lesioni gravi (superiori al 9 per cento di invalidità) e l’anomala percentuale di frodi che caratterizzano vaste aree del nostro Paese”, spiega il presidente dell’Ania, Aldo Minucci. “In particolare appare improcrastinabile l’approvazione delle tabelle che stabiliscano gli importi dei risarcimenti del danno biologico per le lesioni di grave entità. A questo riguardo è importante la decisione della Corte di Giustizia Europea che nei giorni scorsi ha ammesso la validità di una normativa nazionale che regoli i risarcimenti secondo valori predefiniti (appunto le tabelle). Speriamo che la recente sentenza della Corte di Giustizia possa stimolare il nostro legislatore a completare finalmente la normativa”. Ma i dati sono stati contestati dal Codacons. “Non sappiamo se l’annuncio dell’Ania circa il calo delle tariffe Rc auto sia uno scherzo di Carnevale anticipato. Ciò che è certo, è che gli automobilisti italiani non si sono accorti di alcuna riduzione del costo delle polizze, ma anzi continuano a segnalarci aumenti ingiustificati”. “Tutte le analisi sui costi delle assicurazioni”,  prosegue il Codacons, “ci dicono che nel nostro Paese assicurare una automobile costa assai di più rispetto al resto d’Europa. In base ai nostri dati la situazione è più grave di quella evidenziata pochi giorni fa dall’Ania: il premio medio in Italia è più del doppio di quello pagato in Francia e Portogallo, mentre supera quello tedesco dell’80 per cento circa e quello olandese di quasi il 70 per cento. Dal 1994 al 2013, inoltre, il costo medio dell’Rc auto è cresciuto nel nostro Paese del +250 per cento. Di fronte a tali percentuali, una riduzione del 4,5 per cento, ammesso che si sia verificata, appare nient’altro che una goccia nel mare”.