Nel 2013 gli italiani hanno speso 24 miliardi di euro per acquistare auto nuove, circa due miliardi in meno rispetto al 2012, pari a una flessione del 7,3 per cento. Il dato emerge da un’elaborazione del Centro studi Fleet&Mobility. A sostenere la spesa maggiore sono stati i privati con 14,2 miliardi (-7,4 per cento su base annua), mentre le società hanno speso 5,3 miliardi (-6,6 per cento) e i noleggiatori 4,6 miliardi (-7,9 per cento). Il valore medio delle vetture targate è stato di 18.359 euro, ma i privati hanno concentrato gli acquisti nelle fasce basse, con un valore medio di 16.996 euro contro i 21.818 delle società e i 19.614 dei noleggiatori.
”Nei prossimi anni il mercato dovrebbe stare intorno ai 25 miliardi, non essendo prevedibili tracolli socio-economici”, afferma il direttore del Centro studi, Pier Luigi del Viscovo. ”Per avere una sensibile ripresa della domanda, fino a 30 miliardi (tra 1,6 e 1,7 milioni di targhe), dovremo aspettare cambiamenti strutturali nel sistema economico e produttivo, che al momento non sembrano nell’agenda politica e sociale del Paese”.