La società Interporto di Padova ha siglato un accordo con la Solon per la realizzazione del più grande impianto fotovoltaico su tetti al mondo. L’azienda prescelta ha sede a Carmignano di Brenta ed è il leader italiano nella produzione di sistemi fotovoltaici. Fa parte del gruppo Solon Se di Berlino, uno dei principali produttori europei di moduli fotovoltaici in silicio mono e policristallino.
L’impianto che verrà realizzato a Padova si estenderà su una superficie di 250mila metri quadrati e sarà costituito da circa 67.500 moduli fotovoltaici. Dati che permetteranno all’impianto di essere considerato, ad oggi, il più importante a livello mondiale. Per potenza supererà di oltre 3 MWp quello installato a Saragoza, in Spagna.
I lavori per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico sono previsti per settembre 2009 e coinvolgeranno a livello occupazionale circa 450 persone.
«In questo delicato momento dell’economia», ha affermato Sergio Giordani, presidente di Interporto di Padova SpA, «è estremamente importante per le imprese sviluppare attività e iniziative che, sia pur migliorando le proprie prestazioni aziendali, contribuiscano anche a una crescita sostenibile del sistema produttivo e sociale».
Gli ha fatto eco Domenico Sartore, amministratore unico di Solon, affermando: «Due importanti realtà uniscono le loro potenzialità in un progetto senza precedenti, incrociando competenze, esperienza e tradizione, unite alla base da un comune denominatore: il Veneto, il medesimo territorio per il quale operare una scelta importante per la salvaguardia dell’ambiente e per le persone che vi operano».
L’impianto avrà una potenza di 15 MWp e permetterà di produrre 17 milioni di kilowattora annui di energia pulita. «Tradotto in altre cifre», ha continuato Sartore, «questo impianto produrrà in un anno tanta energia quanta quella comunemente consumata da 5000 famiglie. E, passando ai numeri a favore dell’ambiente, risparmierà l’emissione nell’atmosfera di ben 9 mila tonnellate l’anno di CO2, pari a circa 3200 tonnellate di petrolio».