Chi scrive è piuttosto alto e ha sempre sofferto per lo scarso spazio per le gambe sugli aerei. Spazio che si riduce ulteriormente se il passeggero davanti a voi decide di reclinare il sedile. Uno studio del sito Skyscanner, il portale gratuito che fornisce comparazioni istantanee tra milioni di voli, ora svela che ben nove viaggiatori su dieci vieterebbero di reclinare i sedili. Il sondaggio è stato effettuato su un campione di mille persone che viaggiano abitualmente in aereo. Nello specifico, il 43 per cento limiterebbe l’uso del sedile reclinato (posizione che dovrebbe conciliare il sonno) anche sulle lunghe tratte.
Un viaggiatore su tre ha dichiarato di aver subito disagi a causa del sedile abbassato davanti a lui e il 3 per cento sostiene addirittura di essersi fatto male al momento dell’inclinazione. Ma non sono solo i passeggeri a chiedere gli schienali fissi. Il sito cabinecrew.com ha sondato il terreno del personale di volo e il 60 per cento tra hostess e steward ha dichiarato di essere stato testimone di almeno una lite tra passeggeri per questioni di sedili reclinabili.
“Un sedile reclinato può avere un impatto negativo sull’esperienza di volo di una persona. L’effetto provocato”, sostiene la psicologa Becky Spelman, “può portare a diverse emozioni negative come la rabbia, lo stress, l’ansia, la frustrazione e può infastidire il passeggero che sta dietro di loro. L’impatto emotivo”, continua la psicologa, “può causare tutta una serie di comportamenti da evitare, inclusi atteggiamenti violenti in cabina”.
Rimane da fare solo una considerazione. Ma se nove viaggiatori su dieci vieterebbero i sedili reclinabili, perché durante ogni viaggio in aereo ci capita di imbatterci in quell’uno su dieci che invece li vuole utilizzare?