Pullman troppo vecchi sulle strade. Lupi: “Serve un piano per sostituirli”

Investimenti e incentivi per le aziende. Sono due delle carte che vuole giocare il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, per rinnovare il parco mezzi del trasporto pubblico su gomma. Pullman vecchi e, in alcuni casi, poco sicuri. Attualmente in Italia ci sono 95mila mezzi destinati al trasporto pubblico su gomma, con un’età media di 12 anni a fronte di una media europea di sette anni. Durante il convegno della Fondazione Ania sulla Sicurezza stradale in Italia, Lupi ha parlato di un piano quinquennale (dal 2014 al 2019) per rinnovare i pullman, sia pubblici sia privati.

Ricordando l’incidente di Ariano Irpino, con 40 morti che viaggiavano su un pullman di 18 anni, Lupi ha detto: ”Dopo quell’incidente abbiamo il dovere morale e politico di affrontare il tema della sicurezza dei mezzi di trasporto”. Secondo quanto anticipato dal ministro dei Trasporti, il piano per la sicurezza dei mezzi dovrebbe prevedere investimenti per 500 milioni l’anno, mentre per le aziende e i privati ci dovrebbero essere incentivi tramite deduzioni fiscali e agevolazioni ai finanziamenti. Per la parte privata, ha spiegato Lupi, sarà previsto un accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico e decidere quindi se si può tornare alle forme tradizionali dei vecchi incentivi oppure ragionare in termini di incentivazione fiscale o/e istituire un fondo finanziario di investimenti. Dal punto di vista normativo Lupi ha detto che ”occorre una legge che rinnovi quella del 2003 e che regolamenti in maniera chiara il rinnovamento del parco mezzi”. Oltre al tema della sicurezza, è pesante anche l’impatto ambientale. Il 25 per cento dei mezzi che circolano sulle strade italiane è ancora Euro 0, mentre il 75 per cento è sotto l’Euro 4.