Le autostrade italiane non fanno gola: nessuna offerta per le quote dell’A4

Le autostrade italiane non fanno gola in Borsa. Nessuna offerta è stata infatti presentata per poco più del 12,5 per cento del capitale di A4 Holding, la società a cui fa capo l’autostrada Brescia-Padova (la cosiddetta Serenissima). È quanto dice all’agenzia di stampa tedesca Reuters una fonte a conoscenza dell’iter della gara. A vendere quote di A4 Holding erano le Province di Bergamo, Brescia e Verona e la Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo. Il prezzo base dell’asta era di 391,74 euro per azione, per un importo complessivo di circa 87,5 milioni di euro. 

Andata deserta l’asta, sottolinea la fonte, i venditori “potrebbero procedere con trattative private”, dato che già un precedente bando (con una base d’asta più alta, 545 euro per azione) non aveva registrato offerte. Ma, trattandosi di enti pubblici, anche le trattative private saranno soggette a regole ben precise. L’attuale azionariato di A4 Holding vede i soci pubblici con il 33,7 per cento circa e i privati – tra cui Recosult Infrastrutture a poco più del 23,2 per cento e A.I.2 Srl (Astaldi ) al 15 per cento circa – con il restante 66,3 per cento circa.