Strade pericolose, l’Asaps scrive a Letta: “Troppe buche e segnaletica carente”

Le strade sono piene di buche. I pericoli per chi le percorre sono tanti e l’Asaps, l’associazione sostenitori amici polizia stradale, ha scritto al presidente del Consiglio Enrico Letta e al Ministro ai Trasporti Maurizio Lupi proprio per chiedere interventi per il miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale. “Il susseguirsi di tagli ai capitoli di spesa degli enti proprietari della strada insieme agli ultimi inverni che hanno infierito”, scrive il presidente Giordano Biserni, “sulle strutture stradali”. Il risultato è “strade piene di buche e con fondo stradale dissestato” con “una segnaletica carente e confusa”. 

Una condizione ‘balcanizzata’ (“ma i paesi balcanici potrebbero offendersi perché hanno ormai strade molto migliori della nostre”) che si traduce, per Biserni, in una ulteriore difficoltà per la mobilità, con effetti anche sul turismo. “Una adeguata programmazione di interventi sul sistema strada si tradurrebbe anche in uno slancio per l’economia e per i posti di lavoro”, si legge nella lettera, “anche per questo le chiedo, così come lo chiedo al ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, di programmare una serie di interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza delle nostre strade”. L’associazione chiede poi che il Governo torni a esaminare la proposta sull’istituzione del reato di “omicidio stradale per il quale l’associazione Lorenzo Guarnieri di Firenze con l’Asaps e con l’associazione Gabriele Borgogni, ha raccolto più di 50.000 (oggi 67.000) firme presentate al Parlamento per dare la giusta risposta dissuasiva ai più gravi crimini della strada”.