Fino a qualche tempo fa con un paio di espedienti si poteva lasciare il miglior amico dell’uomo in auto senza eccessive preoccupazioni. O quantomeno senza la paura di prendere una multa salata. Finestrino abbassato, un po’ d’acqua e auto all’ombra in modo da non fare soffrire il cane che spesso non veniva abbandonato nell’abitacolo per volontà del padrone, ma per una reale necessità (è il caso di locali e uffici che non accettano i cani, per esempio). Ora le cose sono cambiate: la Corte di Cassazione ha stabilito in una recente sentenza che lasciare il cane da solo in auto rende il proprietario passibile del reato di maltrattamento di animali. 

“Ad avvalorare il caso, la dichiarazione di inammissibilità da parte della terza sezione penale della Cassazione al ricorso di una donna che era stata condannata a pagare una multa di mille euro dal tribunale di Torre Annunziata, sede distaccata di Sorrento”, scrive il portale Agendaonline.it. In realtà la Cassazione non ha fatto altro che applicare il buon senso. La giornata infatti era piuttosto calda e la signora non ha potuto provare di aver lasciato i finestrini abbassati. Una condizione insomma incompatibile con la natura dell’animale e gli procura stress e stati di paura.