Meno incidenti per gli autobus, ma i prezzi delle assicurazioni continuano a salire

Diminuiscono gli incidenti e aumentano i prezzi delle assicurazioni. Un controsenso già provato dagli automobilisti italiani e che ora coinvolge anche il trasporto pubblico locale. Da un’indagine dell’Asstra, l’associazione delle aziende di trasporto pubblico locale in Italia, emerge che nel periodo 2006-2010 i sinistri sono diminuiti del 9 per cento, mentre i premi sono aumentati nel quinquennio di oltre il 32 per cento.  

“Nello stesso periodo di osservazione”, spiega l’Asstra, “disaggregando il numero totale dei sinistri in attivi e passivi, emerge che quelli attivi sono aumentati del 2 per cento (14.097 sinistri attivi nel 2006, 14.399 nel 2010) e i sinistri passivi sono diminuiti del 14 per cento (34.448 nel 2006, 29.782 sinistri passivi nel 2010) il che sta a significare che le condotte di guida degli autisti del trasporto pubblico locale sono più sicure di quelle della generalità dei conducenti degli altri mezzi in circolazione”.
Il servizio assicurativo nel suo complesso costa attualmente al sistema del Tpl circa 180 milioni di euro l’anno, di cui circa 150 milioni per la sola Rc auto: per le imprese del settore l’assicurazione è la terza maggiore fornitura dopo gasolio e autobus. “Complessivamente”, spiega Marcello Panettoni, presidente di Asstra, “la lettura dei dati dà, almeno a noi, un quadro positivo del rischio Rca nel trasporto pubblico locale, sostanzialmente in equilibrio, con una sinistrosità in forte diminuzione e con diversità fra le varie modalità del Tpl osservate, coerenti con la tipologia del servizio e non troppo divaricate fra di loro”.