Agente della Stradale uccisa da un Tir, un monumento la ricorderà per sempre

Sabrina Pagliarani aveva 25 anni, romagnola originaria di Bellaria prestava servizio per la polizia stradale di Busto Arsizio. Nella notte del 30 settembre 1994, Sabrina morì mentre prestava servizio di pattuglia. Quella notte un Tir tedesco aveva superato di circa una ventina di metri il limite imposto dalla pattuglia che faceva viabilità a ridosso del confine, viabilità resa necessaria dal fatto che Como era priva di un autoporto e la dogana svizzera chiudeva dalle 22 alle 6 del mattino. Sabrina fermò il pesante automezzo, chiese i documenti e, mentre faceva ritorno alla vettura di servizio, il camionista nel fare retromarcia la travolse.

L’agente morì durante il trasporto in ospedale, il camionista tedesco venne denunciato per omicidio colposo. Ora su quello svincolo maledetto sorge un monumento fortemente voluto dal Comitato “Ricordare Sabrina”. L’opera è dello scultore Gilberto Barchiesi e rappresenta delle ruote spezzate da cui parte un raggio che si alza verso il cielo.