Dal 1° marzo saranno nuovamente attivi gli incentivi per l’installazione di impianti a metano o a Gpl per le autovetture private di proprietà dei cittadini residenti negli oltre 630 Comuni italiani aderenti alla convenzione Icbi (Iniziativa carburanti a basso impatto), tra cui Roma, Milano e Napoli. “L’iniziativa”, spiega proprio l’assessorato alla Mobilità del Comune di Napoli, “si integra nei progetti del Comune che favoriscono la diffusione di carburanti a basso impatto ambientale, la riduzione del traffico e dell’inquinamento nelle città, obiettivi da raggiungere attraverso un maggiore controllo dell’accesso delle auto ai centri urbani e con la diffusione di veicoli a basse emissioni in sostituzione di quelli circolanti di vecchia immatricolazione”.
Per chi mette un impianto a Gpl o metano su un’auto o un veicolo commerciale ci sono da 500 a 1.000 euro di contributo. Le trasformazioni vanno prenotate nelle officine aderenti all’iniziativa. Il contributo sarà detratto direttamente in fattura dai prezzi di listino. “Il passaggio al Gpl o al metano è senza alcun dubbio conveniente da un punto di vista economico e soprattutto sul piano della tutela ambientale”, ha commentato l’assessore alla Mobilità e Infrastrutture del Comune di Napoli, Anna Donati. “Grazie alla conversione il risparmio rispetto al carburante è quasi del 50 per cento, l’auto dura più a lungo e vengono notevolmente ridotte le emissioni di Pm10 e gas nocivi pericolosi per la salute dei cittadini. Invito quindi tutti i napoletani interessati a recarsi subito presso le officine autorizzate vista la disponibilità limitata del fondo a disposizione”. Per ulteriori informazioni in materia si può cliccare qui.