Una scatola nera in auto vi farà risparmiare sulle polizze assicurative

Una scatola nera sulle auto per risparmiare sul costo dell’assicurazione. Il progetto è inserito nel decreto sulle liberalizzazioni. E se per i camion il progetto scatola nera ricorda l’infausto Sistri, per le macchine potrebbe essere un’ottima soluzione per evitare le frodi assicurative, una piaga tutta italiana, e di conseguenza fare calare i prezzi delle polizze. Il progetto dell’Isvap si chiama “Check box”. “Si tratta di un dispositivo, installato a spese della compagnia sull’autovettura”, si legge su intermediariassicurativi.com, “in grado di rilevare una serie di parametri, come per esempio la velocità, il regime di percorrenza del motore e così via”.

Il dispositivo è in grado di registrare le informazioni di un incidente, “mantenendone traccia della dinamica nei 40 secondi precedenti e nei 10 secondi successivi all’impatto. Un’antenna Gps sarà in grado di rilevare l’incidente e il luogo dove questo è avvenuto”, si legge sul sito. La scatola nera non servirà solo per pagare meno l’assicurazione, ma permetterà di avere immediati soccorsi in caso di incidente. Il dispositivo, infatti, è in grado di valutare la gravità dell’incidente (per esempio verificando l’apertura o meno degli airbag) e chiamare i soccorsi. “L’istallazione di questo dispositivo”, si legge sempre su intermediariassicurativi.com, “può essere un buon modo per combattere le frodi e soprattutto per abbassare i premi assicurativi, è previsto infatti uno sconto minimo obbligatorio per tutti gli automobilisti che istalleranno il dispositivo sulle proprio autovetture”.