Due Lotus Evora per i carabinieri, le useranno per il trasporto organi

Siamo abituati a vederli su Alfa Romeo e Fiat, ma da qualche giorno i carabinieri hanno a disposizione anche due fiammanti Lotus. Che sia un modo per rispondere ai cugini della polizia che hanno a disposizione delle Lamborghini? Il dualismo tra forze dell’ordine in realtà non c’entra. Si tratta infatti di un’iniziativa di Lotus Cars per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le due auto in questione sono delle speciali Lotus Evora S, attrezzate per svolgere speciali interventi di assistenza e d’interesse sociale in tempi decisamente rapidi.

La consegna delle auto è avvenuta nel comando di Roma, ma  una delle due Lotus andrà a Milano. Si tratta di vere e proprie supercar, degne dell’omonima serie televisiva. Sono state infatti dotate della tecnologie di riconoscimento vocale di ultima generazione e di un frigorifero speciale. Non per i cioccolatini o lo champagne, come potranno pensare i buontemponi che con le loro barzellette hanno stigmatizzato i comportamenti dei carabinieri, bensì per un servizio vitale come il trasporto di organi e di sangue durante le emergenze mediche. “Le due Evora S, che Lotus mette oggi a disposizione dei carabinieri, sono veicoli ad alto contenuto tecnologico, che coniugano le più recenti esperienze dell’Arma e della casa inglese”, ha sottolineato il colonnello Marco Minicucci. “Non tutti i carabinieri potranno mettersi alla loro guida. Abbiamo, infatti, selezionato allo scopo alcuni militari, i quali hanno partecipato a specifici corsi di addestramento offerti dalla Lotus nella loro pista di Hethel, in Inghilterra, per apprendere come sfruttare appieno le speciali caratteristiche e il potenziale prestazionale di queste vetture”.
“Siamo davvero orgogliosi di avere l’opportunità di collaborare con un’organizzazione prestigiosa e altamente professionale come l’Arma dei carabinieri”, ha detto Dany Bahar, amministratore delegato di Group Lotus. “Per un costruttore britannico di dimensioni relativamente piccole come Lotus, questa cosa è motivo di particolare onore, visto che in Italia ci sono marche ricche di fascino che costruiscono grandi automobili granturismo. Le impressioni che abbiamo raccolto durante le prove effettuate dai carabinieri con la Evora S sul nostro circuito di prova nel Norfolk sono state molto positive. Della nostra coupè sono state apprezzate in modo particolare la reattività e il piacere della guida. Penso che gli equipaggi di Roma e di Milano che avranno a disposizione le Evora S saranno molto soddisfatti delle nostre vetture”.
Presentata al Salone di Parigi del 2010, la nuova Lotus Evora S è una coupé a due posti (disponibile anche in versione 2+2) realizzata sulla base di uno speciale telaio monoscocca in estrusioni di alluminio incollati con resina epossidica e dotata di una leggera carrozzeria in composit. Il motore posteriore-centrale è un 6 cilindri a V di 3,5 litri sovralimentato con distribuzione bialbero a 24 valvole che sviluppa 350 cavalli. Le prestazioni sono di altissimo livello: accelerazione da 0 a 100 km/ h in 4,8 secondi, velocità massima di 277 km/h, consumo di carburante 10,2 litri ogni 100 chilometri (ciclo misto) ed emissioni CO2 di appena 239 g/km.