Si è fermato vedendo la paletta di quelli che lui pensava fossero degli agenti in borghese. In realtà erano dei rapinatori, che lo hanno sequestrato per diverse ore e poi abbandonato in strada. Intanto, la sua autobotte era stata svuotata del carburante che trasportava. È stata una notte da incubo quella vissuta da un autotrasportatore romano di 50 anni, fermato da dei finti agenti a Terni.
Gli uomini lo hanno fatto scendere dal mezzo pesante e gli hanno chiesto i documenti, ma – come racconta Abruzzolive (clicca qui) – subito dopo “hanno tirato fuori dei fucili e lo hanno minacciato e immobilizzato, costringendolo a salire sul mezzo”. Poi è stato spostato su un’auto insieme a due rapinatori, “incappucciato e trasportato fino alla Marsica per poi essere abbandonato lungo la Tiburtina, all’altezza della Valle di Luppa, in un luogo isolato, lontano dal centro abitato”. L’uomo, spiega sempre Abruzzolive, è riuscito a raggiungere il casello autostradale A24 di Tagliacozzo dove ha chiesto aiuto. Il camioni è stato ritrovato con la cisterna svuotata.