Il polo intermodale dell’aeroporto di Trieste è realtà. Lunedì, con l’arrivo dei primi treni nella nuova stazione collegata all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, è stato inaugurato il nuovo polo “pensato tre decenni fa ma che solo in questi ultimi anni ha ricevuto una decisiva accelerazione amministrativa e politica”, spiega la Regione Friuli Venezia Giulia, che parla di “una vera e propria svolta infrastrutturale, destinata a incidere con successo nelle prospettive di sviluppo dell’Aeroporto del Friuli Venezia Giulia e di “un cambiamento che consente ai viaggiatori di raggiungere direttamente lo scalo regionale via treno, da Trieste, Udine e Venezia, grazie a una nuova stazione collegata all’aeroporto con una passerella in acciaio e vetro”.
A pieno regime saranno 70 i convogli giornalieri che partiranno nelle due direzioni dalla stazione, la quale, grazie alla banchina lunga 400 metri, può essere raggiunta anche dai treni ad alta velocità. Un elemento “fortemente strategico in chiave turistica per Trieste Airport in considerazione del collegamento rapido – in meno di un’ora – con Venezia”. Il corpo centrale della nuova infrastruttura, oltre che dalla stazione ferroviaria, è costituito dalla passerella lunga 425 metri per 7 di larghezza, che si erge a 6 metri di altezza dalla strada statale 14. Essa si sviluppa lungo tutta l’area del polo intermodale, collegando la stazione ferroviaria e l’aeroporto con il parcheggio per le automobili e gli stalli di sosta dei pullman. Per agevolare il flusso e la mobilità dei viaggiatori sono funzionanti lungo il percorso scale mobili e tapis roulant. Potenziate e totalmente innovate anche le aree destinate a parcheggio, con un multipiano da 500 posti e uno spazio a raso per altre 1000 autovetture: il tutto inserito in una nuova viabilità.
Credits: Regione Friuli Venezia Giulia