Un’auto su cinque non è in regola con la revisione. Secondo un’indagine di Facile.it, in Italia ci sono 7,4 milioni di auto che non potrebbero circolare, il 19,50 per cento del totale delle macchine registrate. Ampliando la ricerca a tutti i veicoli (quindi anche a motocicli, mezzi pubblici, auto a noleggio e via dicendo) si scopre che sono poco più di 13 milioni quelli non in regola, il 25 per cento circa del totale. La regione con la maggior percentuale di veicoli non revisionati è la Campania (40,72 per cento sul parco veicoli totale; 35,06 per cento sulle auto private), quella con i valori più bassi il Trentino Alto Adige (10,46 per cento).
Partendo da dati ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Facile.it ha disegnato una mappa delle aree in cui il fenomeno delle auto non revisionate è più forte. Il primato è saldamente in mano alla Campania, sia in termini assoluti (1.869.504 veicoli con la revisione non in regola), sia in proporzione al totale parco circolante con un decisamente preoccupante 40,72 per cento di mezzi che, in base alla norma, non potrebbero circolare. Alla spalle della Campania ci sono Lazio (1.672.195) e Lombardia (1.661.244), ma se si analizzano i dati in percentuale, il podio è occupato dalla Sicilia (36,87 per cento) e dalla Calabria (35,14 per cento). Riducendo l’analisi alle sole auto private la situazione non migliora di molto; al 31 ottobre 2017, su un totale di oltre 38.000.000 di vetture, quelle non in regola con la revisione erano ben 7.443.888. Ancora una volta sul gradino più alto del podio c’è la Campania (1.210.549 auto non revisionate) seguita dal Lazio (1.007.004). Al terzo posto si posiziona questa volta la Sicilia che, con 985.874 vetture non in regola con la revisione, supera la Lombardia ferma a 916.586. Se si guarda al valore percentuale, dopo la Campania (35,06 per cento) si trovano la Sicilia (30,02 per cento) e la Calabria (28,67 per cento). “Sebbene in questi numeri rientri anche una minima percentuale di veicoli tuttora iscritti nei registri, ma magari non circolanti perché, ad esempio, fermi in aree private o per ragioni amministrative”, spiega Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it, ”noi per primi siamo rimasti sorpresi dal vedere valori tanto elevati. Un’auto non revisionata ha importanti ripercussioni sia sulla sicurezza della guida, sia sulla qualità dell’aria che respiriamo e, quindi, sulla nostra salute; nessuno di questi fattori va sottovalutato”. Rivoltando la classifica si scoprono quali sono le zone dove la revisione viene fatta con costanza. Al primo posto c’è la Valle d’Aosta con 40.334 mezzi non revisionati seguita da Molise (75.503) e Basilicata (119.832), mentre in percentuale a guidare la classifica è il Trentino Alto Adige che con il 10,46 per cento precede il Veneto (15,08 per cento) e il Friuli Venezia Giulia (15,61 per cento). La situazione è simile anche analizzando solo le auto private, con Valle d’Aosta, Molise e Trentino Alto Adige sul podio dei valori assoluti e Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia su quello dei relativi. “La revisione dell’auto”, spiega Facile.it “è uno degli obblighi normativi espressamente previsti dal codice della strada (art.80) e il mancato rispetto della legge ha, chiaramente, anche importanti ripercussioni in termini assicurativi. Se l’auto non è in regola, in caso di sinistro la compagnia ha il diritto di rivalersi sull’assicurato”.
Credits: Facile.it