Le vendite crescono, i prezzi restano sostanzialmente stabili ma sono molto più bassi rispetto a quelli di altri Paesi come Francia, Germania e Austria. Il mercato dell’usato continua a vivere un momento favorevole, spiega l’Osservatorio di AutoScout24: nel terzo trimestre del 2017, i passaggi di proprietà sono aumentati del 6,4 per cento e i prezzi delle vetture sono stabili (-0,1 per cento rispetto al trimestre precedente) anche se in calo (-6 per cento) rispetto a cinque anni fa. Il prezzo medio delle auto usate in vendita in Italia è di 12.270 euro. All’estero la “vetrina” delle auto di seconda mano è molto più ricca.
In Francia, infatti, la media è di 20.805 euro, in Germania di 19.310 euro, in Austria di 18.450 euro e in Spagna di 17.250 euro. Tornando in Italia, la provincia capoluogo di regione dove si trovano le auto più costose è Trieste con un prezzo medio di 15.880 euro, seguita da Milano con 14.950 euro, Venezia con 14.920 euro, Bologna con 14.860 euro e Roma con 13.665 euro, mentre le più economiche sono a Genova (9.100 euro) e Napoli (9.980). L’Osservatorio di AutoScout24 spiega che l’età media delle vetture proposte è di 6,7 anni e quasi un quarto delle auto offerte (23 per cento) supera i 10 anni. “Questo”, spiega una nota, “è un segno evidente che sono tanti gli italiani che pianificano la sostituzione della propria vettura per necessità più che per “sfizio” e voglia di cambiare. Sul fronte dei modelli offerti, vince su tutti la comodità: oltre 4 vetture su dieci (43%) è infatti costituita da berline, mentre il 21% da Station Wagon”. Il maggior numero di passaggi di proprietà è stato registrato a Roma (50.217 passaggi), seguita da Napoli (30.145) e Milano (29.201), ma se si confrontano i dati con la popolazione residente (oltre i 18 anni), si vede come il primato passi a Trento con 177,3 passaggi di proprietà ogni 10.000 abitanti, seguita da Aosta (171,4) e Perugia (156,4). “Questi ultimi mesi sono stati molto positivi per il mercato delle auto usate, che ha registrato incrementi significativi in molte città italiane”, afferma Tommaso Menegazzo, responsabile del Centro Studi di AutoScout24. “Anche dall’analisi dei nostri dati emerge la vivacità del settore, con una domanda e un’offerta che restano su livelli molto alti. E questo è un indicatore importante che ci fa guardare con ottimismo alla chiusura dell’anno, ma molto dipenderà dalla fiducia riacquistata dalle famiglie sul fronte dei consumi e della propensione a spendere”.