Bus senza aria condizionata, le cabine diventano un forno: due autisti svenuti a Roma

Fa troppo caldo. Chi usa i mezzi pubblici lo sa e lo constata sulla propria pelle quando l’aria condizionata è rotta. Ma le difficoltà non riguardano soltanto i passeggeri. Due autisti dell’Atac, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Roma, si sono sentiti male per il troppo caldo e sono stati portati al pronto soccorso in ambulanza. Come spiega ilmessaggero.it, il primo episodio si è verificato alle 18 di mercoledì, “quando un autista ha prima cominciato a respirare male, poi dopo aver accusato palpitazione ha perso conoscenza ed è svenuto. Soccorso dall’ambulanza, è stato portato al policlinico Tor Vergata dal quale è stato dimesso alle 5 del mattino”. 

Secondo quanto segnalato al Messaggero dal sindacato Faisa Confail, giovedì mattina si è sentito male un altro autista. “Ecco cosa accade sui nostri autobus dove manca l’aria condizionata”, denuncia Claudio De Francesco, segretario regionale Faisa Confail. “Dentro le cabine blindate la temperature sono altissime e l’aria diventa irrespirabile, mentre i direttori di esercizio si permettono di minacciare gli autisti che si rifiutano di utilizzare i mezzi privi di sistema refrigerante. Minacce, tra l’altro, solo verbali, perché ovviamente nessuno si prende in azienda la responsabilità di mettere per iscritto queste disposizioni. Ma ai pericoli per la salute di autisti e utenti, si aggiunge anche l’esasperazione di questi ultimi per il gran caldo, che spesso porta a minacce e ad aggressione nei confronti dei conducenti. È una situazione che abbiamo avuto modo di segnalare anche al prefetto di Roma e deve essere chiaro che se questo stato di cose non cesserà siamo pronti a denunciare e a mandare in galera i responsabili”.