Rc auto più costosa, prezzi cresciuti dell’11 per cento in un anno: in media si pagano 566 euro

Assicurazioni più care per gli automobilisti italiani. Secondo l’Osservatorio di Facile.it, negli ultimi dodici mesi i premi hanno subito un incremento medio dell’11,6 per cento. Nel semestre l’aumento è stato del 6,98 per cento. Il premio medio dell’Rc auto è di 566 euro. “Per la prima volta da che conduciamo questa analisi”, ha dichiarato Diego Palano, responsabile BU Assicurazioni Facile.it, “i prezzi medi delle assicurazioni RC auto sono aumentati in tutte e 20 le regioni italiane e solo due province hanno vissuto lievi diminuzioni di costo”. 

Analizzando circa un milione di preventivi effettuati su Facile.it, è emerso che la Regione che ha registrato gli aumenti maggiori è il Trentino Alto Adige (+18,34 per cento, premio medio 421,24 euro), seguita da Molise (+17,85 per cento, 538,58 euro) e Valle d’Aosta (+15,92 per cento, 359,03 euro), mentre gli incrementi più contenuti hanno riguardato il Veneto (+8,97 per cento, 464,89 euro), la Basilicata (+7,75 per cento, 492,18 euro) e la Puglia (+5,44 per cento, 671,25 euro). Gli automobilisti che spendono di più per l’Rc auto sono i campani, con una media di 933,84 euro, e i calabresi (694,97 euro) mentre i valdostani, 359,03 euro, sono quelli che pagano meno. La provincia più cara è Caserta, con un prezzo medio riferito a maggio 2017 di 1.014,26 euro, “valore superiore di quasi l’80 per cento rispetto a quello nazionale” spiega Facile.it, mentre i prezzi più bassi si trovano ad Aosta (359,03 euro). In termini di aumento percentuale nell’arco dei dodici mesi, le province che hanno registrato gli incrementi più alti sono state Imperia (+23,19 per cento) e Benevento (+23,03 per cento) mentre in fondo alla classifica troviamo le uniche due aree italiane che hanno visto una riduzione del costo Rc auto: Enna (-2,47 per cento) e Barletta-Andria-Trani (-5,82 per cento). Dall’Osservatorio di Facile.it emergono anche informazioni relative alle garanzie accessorie; la più richiesta in Italia è ancora una volta l’assistenza stradale, inserita nel 42,34 per cento dei preventivi.

Credits: facile.it