Meno spostamenti in città, aumenta la velocità media di auto e moto. Doppiati i mezzi pubblici

In città si va più veloci. Auto e moto accelerano rispetto al passato e doppiano di fatto i mezzi pubblici. Secondo un’elaborazione di Federpneus su dati Isfort, nel 2015 c’è stato un aumento rispetto all’anno precedente della velocità media delle auto (28 km/h, mentre nel 2014 la velocità era di 25 km/h) e delle moto (31 km/h, nel 2014 andavano a 26 km/h), mentre i mezzi pubblici sono rimasti stabili, con una velocità media di 15 km/h. Sulle strade extra-urbane i mezzi pubblici hanno migliorato la velocità, 44 km/h rispetto ai 40 del 2014, tanto che il divario rispetto alle auto, stabili a 47 km/h, è decisamente meno pronunciato. 

Diminuisce, sempre sulle strade extra-urbane, la velocità di moto, ciclomotori e scooter, passata da 45 km/h a 39. Per Federpneus la crescita delle velocità è dovuta alla diminuzione degli spostamenti degli italiani: con meno mezzi sulle strade, c’è stato chiaramente un aumento della velocità. In generale, dal 2014 al 2015, la velocità media percepita dagli utenti dei diversi mezzi di trasporto è aumentata, passando dai 23 ai 26 km/h in ambito urbano e dai 46 a 47 km/h in ambito extraurbano. Dall’analisi emerge “una forte criticità competitiva in termini di tempi di percorrenza nei perimetri urbani rispetto a quelli dei mezzi di trasporto privati, in quanto, come abbiamo visto, la velocità media percepita dei mezzi pubblici è di gran lunga inferiore rispetto a quella dei mezzi privati”, si legge su pneurama.com. “Per le percorrenze extra-urbane, invece, i mezzi di trasporto pubblici assicurano tempi di spostamenti ragionevoli e competitivi anche grazie ad una migliore velocità media percepita”. Federpneus, l’Associazione nazionale dei rivenditori specialisti di pneumatici, ricorda l’importanza degli pneumatici, visto che dalle loro condizioni “dipendono in larga misura l’efficacia della frenata e la tenuta di strada, elementi essenziali per ridurre il numero e la pericolosità degli incidenti. Federpneus raccomanda quindi di porre particolare attenzione alla cura dei pneumatici, controllandone lo stato di usura, le condizioni esterne e soprattutto la pressione di gonfiaggio, che ha una grande influenza anche sui consumi di carburante dei veicoli”.