Da A3 ad A2. Da autostrada-cantiere ad autostrada-itinerario. Cambia il nome, ma cambia anche la sostanza. Dopo decenni di disagi, la Salerno-Reggio Calabria si prepara a una nuova vita: ora l’Autostrada del Mediterraneo vuole essere un’infrastruttura moderna, in grado di portare turisti nel cuore del Sud del Paese. Un punto di partenza dal quale scoprire itinerari diversi, tra panorami, storia, sapori e profumi del Meridione.
Il piano Anas per la valorizzazione turistica della A2 Autostrada del Mediterraneo è stato presentato nei giorni scorsi alla Bit di Milano. “L’obiettivo di Anas”, ha spiegato il presidente Gianni Vittorio Armani, “è di trasformare l’A2 in una grande autostrada moderna ed efficiente che offra a chi la percorre una straordinaria scelta di mete turistiche. In questo senso abbiamo avviato due grandi progetti: #SmartroadAnas, ad alto contenuto innovativo tra i primi al mondo nel settore stradale, che farà dell’A2 la prima autostrada Smart road, avendo come focus l’automobilista e la sua tutela, in previsione anche delle auto senza conducente; #A2perilturismo, che ha l’obiettivo di valorizzare la bellezza del Mezzogiorno guidando l’automobilista verso una riscoperta consapevole dello straordinario patrimonio turistico e culturale delle tre regioni attraversate, Campania, Basilicata e Calabria”. Sono state individuate dieci “Vie” con le relative attrazioni turistiche che saranno segnalate con dei cartelloni posizionati nelle vicinanze degli svincoli autostradali ed è stata avviata una campagna social. Inoltre, tutte le informazioni sugli itinerari si possono trovare nel sito www.autostradadelmediterraneo.it: dalla via dei castelli alla via dell’archeologia, dalla via del mito alla via del mare, dalla via dei parchi alla via della storia, dalla via della fede alla via del caffè, dalla via dello sport a “sulle orme di Bacco e Cerere”. L’Autostrada del Mediterraneo, ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliviero, “dovrà rappresentare sempre più il biglietto da visita della nostra Regione”, diventando “un’arteria imprescindibile per la quale occorre puntare allo sviluppo del sistema degli svincoli così da poter raggiungere un numero sempre maggiore di luoghi d’interesse. Lo sviluppo della cartellonistica e la realizzazione di nuovi svincoli rappresenteranno un vero e proprio volano per lo sviluppo turistico ed economico del nostro territorio; un’occasione per valorizzare quanto di prezioso e unico ogni angolo della nostra regione custodisce”.