Il caso dei contratti romeni, utilizzati per alcuni lavoratori di un’azienda logistica in provincia di Pavia, finisce sul tavolo del Ministero del Lavoro, che ha già inviato gli ispettori. “In riferimento al caso dei lavoratori di un’azienda di logistica in provincia di Pavia assunti con contratto romeno da un’agenzia di lavoro interinale, il ministero del Lavoro e delle politiche sociali e l’Ispettorato nazionale del lavoro informano che gli ispettori sono già stati inviati presso l’azienda, per verificare la regolarità dei contratti di lavoro attivati e il rispetto della normativa italiana e comunitaria in materia di distacchi transnazionali”, spiega una nota.
Nel contempo, prosegue la nota del ministero, “il capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro ha inviato agli uffici territoriali una nota dove viene richiesto di rafforzare ulteriormente l’attenzione nei confronti dei fenomeni di elusione della normativa lavoristica attraverso il meccanismo dei falsi distacchi transnazionali e, più in particolare, di assunzioni che solo fittiziamente sono effettuate all’estero con lo scopo di aggirare gli obblighi di carattere retributivo e contributivo nei confronti dei lavoratori. Il personale ispettivo”, prosegue la nota del Ministero, “già impegnato su tale aspetto in forza di una programmazione annuale adottata l’1 dicembre scorso -che vede proprio il tema dei distacchi transnazionali come oggetto prioritario di attenzione- può ora avvalersi delle nuove disposizioni volte a garantire la tracciabilità dei rapporti di lavoro attivati dalle imprese estere in territorio italiano”.