Investe un gatto e non si ferma a soccorrerlo: 413 euro di multa a un automobilista

Povero gatto. Investito mentre attraversava la strada, sulle strisce pedonali tra l’altro, e lasciato lì agonizzante dal suo investitore, un automobilista sessantenne. L’uomo, rintracciato tramite le telecamere di sicurezza, si è beccato una multa di 413 euro per non essersi fermato a soccorrere il felino. Il Codice della strada, infatti, prevede l’obbligo di fermarsi e soccorrere qualunque animale investito e ferito. 

L’infrazione, spiega studiocataldi.it, “prevede multe dai 413 ai 1.650 euro”. In questo caso, è stata una pattuglia della polizia municipale di Prato ad accorgersi che l’automobilista a bordo di un Suv aveva investito il gatto. Il conducente ha prima rallentato e poi ha ripreso la marcia, senza soccorrere la povera bestia, morta poco dopo. I vigili, dopo aver raccolto la testimonianza di una donna e analizzato i video di una telecamera di sorveglianza, sono riusciti a rintracciare l’uomo. L’articolo 189, comma 9-bis del codice della strada – si legge su studiocataldi.it stabilisce che “l’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 410 a euro 1.643. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non ottempera all’obbligo di cui al periodo precedente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 82 a euro 328”.