Ntv ora va come un treno? In arrivo 12 pendolini Italo, nuove tratte e 160 assunzioni

Ntv alza l’asticella. Rafforza le tratte, ne studia di nuove e si prepara a far viaggiare nuovi treni. Alla Alstom di Savigliano è stato presentato il primo dei 12 pendolini Italo, che andranno ad arricchire la flotta portandola a 37 treni. Giunto alla quarta generazione, il nuovo pendolino entrerà in servizio tra dicembre 2017 e marzo 2018. “Oggi per noi è un grande giorno. È con orgoglio che presentiamo questi nuovi treni che ci consentiranno di crescere e di essere sempre più presenti sul territorio”, ha dichiarato il presidente di Ntv, Andrea Faragalli Zenobi.  

“Grazie a questo investimento aumentiamo del 50 per cento la nostra flotta, siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida con entusiasmo”. Il treno, di color rosso rubino, ha un’anima “verde”, visto che è costruito per il 95 per cento da materiale riciclabile ed progettato secondo criteri di eco-sostenibilità per assicurare ridotte emissioni in atmosfera di CO2. Il sistema di trazione distribuita aumenta l’efficienza e rigenera energia in frenata. Potrà viaggiare alla velocità di 250 km/h, sarà lungo 187 metri, composto di sette carrozze è ospiterà 480 passeggeri. Grazie a questi treni, Ntv “passerà dagli attuali 15 milioni di chilometri annui a 21 milioni”, ha detto direttore operations Gianbattista La Rocca, che ha annunciato “160 nuove assunzioni, di cui 45 macchinisti”. “Dove crescerà Italo? Subito sulle tratte Torino-Milano-Venezia”, ha spiegato La Rocca, “e, novità, la Verona-Bolzano. Abbiamo anche allo studio Venezia-Udine-Trieste e Roma-Genova via Firenze”. Oltre a Savigliano, gli altri siti Alstom coinvolti nella sua produzione sono Sesto San Giovanni (Milano), Bologna e il deposito di Nola (Napoli), che per trent’anni si occuperà della manutenzione, come già fa per i treni Agv Italo.