Aria inquinata, troppo traffico e la difficoltà nel trovare parcheggio sono alcune delle preoccupazioni più sentite dalle famiglie italiane. Secondo l’Istat il problema maggiore segnalato dalle famiglie – riferito alle zone in cui vivono – è il rischio criminalità (38,9 per cento), seguito a breve distanza dall’inquinamento dell’aria (38 per cento), dal traffico (37,9 per cento) e dalla difficoltà di parcheggio (37,2 per cento). Subito dopo ci sono la sporcizia nelle strade (33 per cento), la difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (32,9 per cento) e la presenza di rumore (31,5 per cento).
Rispetto all’anno scorso, sono in aumento le segnalazioni di problemi come la sporcizia nelle strade (era il 31,6 per cento) e le difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (30,5 per cento), indicato come molto presente da una quota crescente di famiglie. Cala, sempre rispetto al 2015, anno in cui si è registrato un picco (41,1 per cento), la quota delle famiglie che dichiarano presenza di rischio di criminalità, un problema sentito soprattutto al Centro. Al Nord le famiglie segnalano soprattutto l’inquinamento dell’aria (42 per cento), seguito dalla criminalità. Nelle regioni del Centro, oltre alla presenza di criminalità, i problemi più sentiti sono il traffico (42,6 per cento) e le difficoltà di parcheggio (40,8 per cento). Traffico e parcheggio sono segnalati anche dalle famiglie del Mezzogiorno (rispettivamente 37,9 e 38,7 per cento), ma è molto alta anche la difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (37,6 per cento).