Autostrada a luci rosse, moglie e marito fanno sesso nell’area di sosta: 20mila euro di multa

La passione costa cara. Ventimila euro, a conti fatti. Ma in fondo, ai due coniugi che la polizia stradale ha beccato in intimità in autostrada è andata bene, perché il “conto” poteva essere decisamente più salato. I due sono stati sorpresi in pieno giorno in un parcheggio sull’A26 a Verbania, a una trentina di chilometri da casa. Troppi. Così la coppia, lui di 37 anni e lei di 31, ha deciso di non aspettare di varcare la soglia della loro abitazione e si è fermata nell’area di servizio.

“E lì”, scrive la Prealpina, “si sono lasciati andare a effusioni che si sono fatte sempre più bollenti. Tutto questo mentre mancava qualche minuto alle 11 del mattino. Si può facilmente immaginare la sorpresa degli agenti della polstrada di Romagnano Sesia che, impegnati in una serie di controlli di routine, hanno raggiunto l’area di sosta trovandosi davanti i due avvinghiati e decisamente con pochi vestiti addosso. I poliziotti non hanno potuto far altro che applicare la legge e, come previsto dalle norme più recenti dello scorso gennaio che hanno depenalizzato gli “atti osceni” (tranne in determinate circostanze), hanno multato i due protagonisti”. La legge, appunto. Gli atti osceni previsti dall’articolo 527 del codice penale non rappresentano più un reato (a meno che vengano commessi all’interno o nelle vicinanze di luoghi frequentati abitualmente da minori), ma la sanzione amministrativa è molto salata. I due sono stati sanzionati con 10mila euro di multa a testa, ma la “nuova norma”, spiega Studiocataldi.it, “prevede multe fino a 30mila euro, a testa”.