Nuovo terminal intermodale al porto di Gioia Tauro, firmato il contratto per la realizzazione

Sarà un’opera che “offrirà allo scalo un collegamento diretto più efficiente con la linea ferroviaria nazionale e, di conseguenza, servirà a dare un chiaro slancio all’aumento dei traffici portuali”. È soddisfatto Andrea Agostinelli, il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, che mercoledì ha sottoscritto il contratto per la realizzazione del “Nuovo terminal intermodale” dello scalo con Sebastiano Grasso, amministratore delegato della ditta Sogemar Spa che si è aggiudicata la gara internazionale di realizzazione e gestione del gateway ferroviario. 
L’appalto rientra tra le opere previste dal Piano Operativo Triennale dell’Ente e ha un finanziamento complessivo di 40 milioni di euro. Di questi, 20 milioni di euro, sotto forma di contributo pubblico, sono a carico dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, derivanti dal PON Reti e Mobilità 2007 – 2013, mentre gli altri 20 milioni di euro saranno investiti dal privato.
“Per lo sviluppo ulteriore del porto di Gioia Tauro”, si legge in un comunicato dell’Autorità portuale, “si tratta di un’infrastruttura strategica che sarà complementare al transhipment e che avrà il compito di intercettare parte dei traffici movimentati tra l’Estremo Oriente e l’Europa, attualmente gestiti dai porti di Rotterdam ed Anversa. Con la realizzazione del Terminal, Gioia Tauro punta, quindi, ad essere un gateway terrestre comunitario, inserendosi nell’asse trans-europeo del corridoio Helsinki – La Valletta, come nodo di rilevanza nazionale e crocevia europeo di diverse modalità di trasporto”
“Grande soddisfazione” è stata espressa dal commissario Agostinelli, che ha sottolineato “l’importanza strategica dell’opera che offrirà allo scalo un collegamento diretto più efficiente con la linea ferroviaria nazionale e, di conseguenza, servirà a dare un chiaro slancio all’aumento dei traffici portuali. Naturalmente, è solo una coincidenza fortunata, ma mi piace pensare che il mio periodo di commissariamento si chiuda con la sottoscrizione di una concessione così importante ed attesa, che, a dire la verità, riporta alla volontà del precedente presidente, Giovanni Grimaldi”. Sebastiano Grasso, dal canto suo, ha rilevato che “Gioia Tauro è deputato a essere, anche, un nodo di logistica terrestre, inserito pienamente nel circuito del trasporto sostenibile. Un grazie sentito va al ministro Graziano Delrio che si sta impegnando nella promozione della movimentazione delle merci che, nuovamente, passa su rotaia”.