L’approvazione del terzo macrolotto della statale Jonica, finanziamenti per la metro di Torino e di Milano, il potenziamento degli impianti ferroviari del porto di La Spezia e molto altro. Sono tante le infrastrutture che mercoledì hanno ricevuto l’ok del Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, “opere infrastrutturali attese da tempo”, come commenta la Presidenza del Consiglio dei ministri in una nota. Nel dettaglio, è stato approvato il progetto definitivo del terzo macrolotto – prima tratta, della Strada Statale 106 “Jonica”, per un costo complessivo di 276 milioni di euro, con l’impegno all’approvazione in tempi brevi della seconda tratta.
“Il Comitato”, spiega la nota, “ha inoltre approvato interventi di potenziamento degli impianti di alimentazione e trazione elettrica della linea 2 della metropolitana di Milano allo scopo di migliorare standard di sicurezza ed affidabilità e ha assegnato 28,9 milioni di euro a favore del Comune di Torino per la Linea 1 della metropolitana, tratta Lingotto-Bengasi. Il Cipe ha inoltre approvato il progetto definitivo del potenziamento degli impianti ferroviari di “La Spezia Marittima”, all’interno del porto commerciale cittadino, assegnando la somma di 38,98 milioni di euro. Il Cipe ha, in più, riapprovato il Progetto definitivo di riqualificazione e potenziamento della S.P. ex S.S. 415 “Paullese” e rimodulato il quadro complessivo del Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo ad opere di interesse strategico”. Approvato anche “il progetto preliminare del primo lotto del Sistema tangenziale di Lucca con la copertura finanziaria di 79,9 milioni di euro, riguardante la viabilità cittadina, lo stralcio nord del progetto “Nodo ferro stradale di Casalecchio di Reno”, il progetto definitivo dell’adeguamento tecnologico e infrastrutturale di una galleria della Linea ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria e l’assegnazione di un finanziamento di 1.630 milioni di euro per la linea AV/AC Milano-Genova-Terzo valico dei Giovi, quarto lotto costruttivo, autorizzandone l’avvio alla realizzazione. In riferimento al Corridoio viario tra la Valle dell’Astico, la Valsugana e la Valle dell’Adige, sono stati evidenziati rilevanti passi avanti nell’intesa tra Provincia autonoma di Trento, Regione Veneto e Stato. Il Cipe ha infine espresso parere favorevole, con osservazioni, sull’aggiornamento dei piani economico finanziari delle seguenti concessionarie autostradali: Autostrada dei Fiori; Società Autostrada Ligure Toscana (SALT); Autovie venete; Concessioni Autostradali Venete (CAV); Società autostrada valdostane (SAV); Società Italiana per il Traforo Autostradale del Fréjus (SITAF); Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova S.p.A.; Tangenziale di Napoli; Autostrada Torino Savona (ATS); Società Autocamionale della Cisa”.
“Come già preannunciato pochi giorni addietro, giunge a conclusione il travagliato iter per consentire l’avvio dei lavori del 3° macrolotto della 106 Jonica”, ha detto il sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico, Antonio Gentile. “Questo è l’ultimo tassello di una vicenda che mi ha visto impegnato in prima persona. Si tratta infatti di un’infrastruttura che la nostra regione aspettava ormai da troppo tempo e di cui ha estremamente bisogno. L’opera, indispensabile per il rilancio della Calabria, produrrà certamente effetti positivi sia sull’occupazione che sulla circolazione di merci e persone nel nostro territorio. Comunque”, ha concluso il sottosegretario, “non ci fermeremo qui. Insisteremo per far approvare anche il progetto della seconda tratta e per impegnare per intero tutti i fondi previsti dal progetto iniziale”. Riguardo alla statale Jonica, il viceministro alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, parla di “impegno mantenuto”.