Prosegue l’operazione #bastabuche dell’Anas, l’iniziativa creata con l’obiettivo di sistemare le strade, con il rifacimento della pavimentazione e della segnaletica orizzontale. La scorsa settimana ha preso il via la seconda fase dell’operazione, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di cinque nuovi accordi quadro triennali per un investimento di 295 milioni di euro.
Nello specifico, spiega l’Anas, la seconda fase riguarda un accordo quadro triennale per l’area Nord (sette lotti), con 20 milioni al Veneto, 20 alla Lombardia, 15 al Piemonte, 10 all’Emilia Romagna, 5 alla Liguria, 5 al Friuli Venezia Giulia e 5 alla Valle d’Aosta; all’Area Centro (sei lotti) vanno 20 milioni alla Toscana, 15 al Lazio, 15 alle Marche, 10 all’Umbria, 10 all’Abruzzo e 10 al Molise; all’Area Sud (cinque lotti), vanno 25 milioni alla Puglia, 15 alla Calabria, 15 alla Campania, 10 alla Basilicata e 15 all’A3 “Salerno Reggio Calabria”. Un accordo quadro riguarda la Sicilia, cui vanno 40 milioni, suddiviso in due lotti, di cui uno per 25 milioni, per le autostrade A19 “Palermo-Catania” e A29 “Palermo-Mazara del Vallo”. All’accordo per la Sardegna sono destinati infine 15 milioni.
La prima fase del progetto, si ricorda in una nota, è stata avviata a fine 2015 e ha riguardato 53 gare d’appalto per la manutenzione della rete stradale e autostradale per circa 300 milioni. Di queste, 50 sono già state contrattualizzate (per 250 milioni), 2 sono in fase di aggiudicazione definitiva (42 milioni), una in fase di aggiudicazione provvisoria (5 milioni). In questo primo semestre, spiega l’Anas, sono già in corso 82 interventi per un investimento complessivo di 130 milioni mentre altri 46 – per 70 milioni – sono di imminente consegna. “A sette mesi dal lancio della prima fase”, ha dichiarato il presidente Gianni Vittorio Armani, “abbiamo potuto apprezzare il grande successo dell’operazione e la rapidità degli accordi stretti per migliorare, con la manutenzione, il patrimonio Anas, essenziale per il trasporto su gomma e la mobilità in sicurezza e comfort dei nostri clienti. Il progetto #bastabuche risponde proprio a questa esigenza”.