Pescara tira un sospiro di sollievo, Ryanair volerà ancora in Abruzzo. Lo ha fatto sapere il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, al termine di un incontro a Roma con il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, l’amministratore delegato della compagnia aerea irlandese, Michael O’Leary, il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini e il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru.
“Il lavoro fatto in cento giorni”, ha detto D’Alfonso, “ha portato risultati, non solo per l’Abruzzo ma anche per le altre regioni. Ryanair ha riconosciuto il nostro lavoro: la connettività aerea è confermata. Una parte della copertura finanziaria arriverà dalla Regione, e domani in Giunta promuoveremo un bando per la collocazione turistica dell’Abruzzo. Puntiamo a superare le 700mila presenze annuali e, in futuro, anche il milione. Da ora la partita prosegue in Europa, per costruire e superare tutti gli ostacoli”. Nei mesi scorsi Ryanair aveva annunciato l’abbandono delle basi di Pescara e Alghero dopo l’aumento di 2,5 euro delle tasse d’imbarco, “cancellato” almeno per il 2016 dal Dl enti locali. O’Leary ha precisato che è stato trovato un accordo per Pescara, ma non ancora per Alghero. In una nota, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti spiega anche che Ryanair ha confermato la disponibilità a ulteriori incrementi dei voli in Italia.