È stato revocato lo sciopero di due giorni dei lavoratori delle autostrade. “Dopo 36 ore di trattativa ininterrotta”, spiegano Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Sla-Cisal e Ugl Viabilità e Logistica in una nota, “è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori delle autostrade. Lo sciopero nazionale del 31 luglio e 1 agosto è dunque revocato”.
“È stata una trattativa difficile e dura”, dichiarano i sindacati, “ma finalmente portiamo a casa un risultato importante per i lavoratori, che in questo settore sono circa 15mila”, scrivono i sindacati in una nota. “La vigenza contrattuale è triennale, dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018. In particolare abbiamo ottenuto un aumento tabellare di 150 euro in tre anni, una tantum di 200 euro. Di particolare rilievo è l’adesione generalizzata per via contrattuale alla previdenza complementare con lo 0,5 per cento della retribuzione prevista. Quanto ai diritti, abbiamo mantenuto le garanzie dell’articolo 18, migliorato le normative del welfare, in particolare congedi parentali, riconoscimento delle unioni civili, tutele contro la violenza di genere e abbiamo eliminato il comporto in caso di malattie gravi. Inoltre abbiamo rafforzato le garanzie contrattuali in caso di subentri, cessioni e cambi d’appalto. Abbiamo condiviso con le associazioni datoriali di istituire a favore di tutti i lavoratori una polizza vita per tutti i lavoratori del settore che garantisce anche in caso di malattie gravi. Questo risultato importante è anche merito dei lavoratori”, concludono i sindacati, “che hanno scioperato compatti il 4 e 5 giugno costringendo le aziende a rivedere le loro posizioni”.