Euro 3 diesel, niente blocco in Lombardia da ottobre: la Regione sospende il divieto

In Lombardia gli euro 3 diesel potranno continuare a circolare. Il divieto previsto dal Pria (Piano regionale interventi per la qualità dell’aria) per il prossimo periodo invernale, dal 15 ottobre 2016 al 15 aprile 2017, è stato infatti sospeso. La notizia è stata data dall’assessore regionale all’Ambiente, Claudia Maria Terzi, nel corso del suo intervento al Tavolo qualità dell’aria, alla presenza degli enti locali e delle associazioni di categoria.

“La decisione di rinviare il blocco è giunta dopo oltre due anni di confronto tra l’assessorato e le organizzazioni del settore, con la Fai Regionale Lombarda sempre in prima linea per scongiurare un provvedimento che avrebbe impedito la circolazione in quasi tutto il territorio della Regione Lombardia, per sei mesi, ad oltre 200 mila autoveicoli commerciali (dal furgone al bilico), oltre a vietare la circolazione a circa 700 mila autovetture private”, spiega una nota di Fai Milano. La Federazione, sempre presente agli incontri in Regione, e pronta a supportare le proprie richieste con documenti, lettere e comunicati stampa, ha trovato nell’assessore Terzi e nel suo staff tecnico interlocutori disponibili ad ascoltare e valutare le esigenze della categoria. La decisione di sospendere il divieto è frutto anche della presa d’atto da parte della Regione del perdurare delle difficoltà economiche in cui versano cittadini e imprese: introdurre il fermo dei veicoli Euro 3 diesel da prossimo 15 ottobre avrebbe ulteriormente penalizzato le categorie meno abbienti, senza peraltro apportare significativi benefici in termini di diminuzione dell’inquinamento. Per fronteggiare le situazioni di particolare criticità ambientale, che si potranno determinare nel prossimo periodo invernale, la Regione ha stabilito un Protocollo di misure – temporanee – da adottare in ambito locale, da parte delle Province e dei singoli Comuni. Per quanto riguarda le restrizioni alla circolazione dei veicoli (autocarri) la Fai, proseguendo in quanto fatto finora, chiederà alla Regione di evitare quanto più possibile che tali provvedimenti possano pregiudicare le attività di autotrasporto”.