Alfa Romeo, è l’ora del rilancio. Elkann: “Riportiamo il marchio del Biscione in alto”

“Per anni il marchio dell’Alfa ha aspettato l’occasione giusta per rilanciarsi sui mercati del mondo. L’occasione è arrivata”. Lo ha detto John Elkann aprendo l’assemblea di Exor, la holding del gruppo Agnelli, che detiene il 29,16 per cento di Fca. “Oggi Fiat Chrysler Automobiles sta mettendo in atto una strategia mirata per riportare il marchio del Biscione in alto, grazie a una gamma di automobili straordinarie e innovative e soprattutto a un sistema di produzione che valorizza le capacità, il sapere e il talento che esistono in Italia, quella che non teme i confronti con nessuno e sa farsi rispettare e ammirare ovunque nel mondo”.

“Siamo orgogliosi di sostenere Fca in questo bellissimo progetto e intendiamo continuare a svolgere questo ruolo per ciascuna delle nostre società”, ha detto agli azionisti convocati nello storico Museo dell’Alfa Romeo ad Arese. “Questo è il nostro mestiere”, ha sottolineato Elkann, “che svolgiamo da più di un secolo e che vogliamo continuare a fare: capire a fondo i settori di attività con le loro specificità, individuare il potenziale racchiuso nelle nostre società e contribuire a svilupparlo, nell’interesse degli azionisti e di tutti gli stakeholders, guardando con fiducia alle prospettive che si aprono ogni giorno davanti a noi, perché l’innovazione porta sempre nuove opportunità”. Elkann ha ricordato l’invito del senatore Giovanni Agnelli, fondatore della Fiat e dell’Ifi, “a guardare sempre al futuro, antivedere l’avvenire delle nuove invenzioni, non avere paura del nuovo, cancellare dal proprio vocabolario la parola ‘impossibile'”. Nell’anniversario dei 150 anni dalla nascita del bisnonno, si tratta, ha detto Elkann, di “un messaggio incoraggiante per tutti noi, che siamo impegnati in tanti progetti per dare nuove prospettive di sviluppo alla società”.