“Fiumicino è l’Italia, la porta d’ingresso dell’Italia, uno dei pochi aeroporti internazionali. La sfida del miglioramento di Fiumicino perciò è una sfida per l’intero Paese”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti Graziano Delrio alla presentazione del rifacimento della pista 3 dell’aeroporto e degli investimenti futuri per il Leonardo da Vinci.
“Su Fiumicino ci sono tanti anni da recuperare; ma 700 milioni di investimenti tra il 2015 ed il 2016 sono una scommessa importantissima che farà recuperare allo scalo la sua accoglienza e la capacità di smistamento dei passeggeri, dotandolo, tra l’altro, di terminal nuovi. Si vedrà quindi nei prossimi mesi l’attuazione di questa azione così fondamentale che abbiamo accelerato”, ha detto il ministro all’aeroporto. Delrio ha anche sottolineato l’importanza di programmare gli investimenti e di deciderne le priorità, anche in riferimento all’ipotesi di una quarta pista: “Per i prossimi 3-4 anni, pensiamo a sviluppare le opere che abbiamo messo in cantiere e che davvero faranno fare il salto di qualità allo scalo. Adesso stiamo sviluppando Fiumicino sud, è questa la nostra priorità, poi ragioneremo sullo sviluppo di Fiumicino nord e ci sarà tempo per discutere i pro ed i contro di un’eventuale, se ci sarà, allargamento a nord”. I lavori per la pista 3 sono costati 72 milioni. I cantieri sono durati 11 mesi in due fasi: la prima per la riqualificazione delle vie di rullaggio al costo di 27 milioni e la seconda per il ripristino della portanza e della ripavimentazione della pista vera e propria al costo di 45 milioni. Precedentemente, nel 2014, era stata ripristinata anche la pista 2, con 22 mesi di lavori al costo di 24 milioni.