L’Italia vanta un gran primato nel trasporto marittimo: il nostro Paese è infatti al primo posto in Europa per importazioni con 185,4 milioni di tonnellate di merce, e al terzo per esportazioni, a poca distanza da Germania e Olanda. A sottolineare i dati è stato il segretario nazionale dei commercialisti, Achille Coppola, nel corso del forum “Il cluster armatoriale come fattore di rilancio dell’economia dello scenario internazionale”, che si è svolto nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Milano.
“Il trasporto marittimo continua a rappresentare uno dei punti fermi dell’economia del nostro Paese”, ha detto Coppola, “l’Italia è al primo posto in Europa per importazioni e al terzo per esportazioni. Siamo al primo posto per traffico passeggeri con 6,7 milioni di persone come base e destinazione delle crociere, mentre a livello occupazionale le attività marittime danno lavoro a circa 500mila persone. Un contributo rilevante per le imprese che operano nel settore dello shipping può arrivare dai commercialisti”, ha aggiunto Coppola, “che possono mettere a disposizione le proprie competenze nei vari comparti che riguardano il trasporto marittimo (management, finanza, fiscalità, crisi d’impresa) per fronteggiare la crisi e rilanciare il settore”. Il segretario nazionale dei commercialisti ha parlato della Campania, sottolineando che in questa regione ci sono “115 imprese armatoriali sulle 471 complessivamente presenti nel paese. Appartiene ad armatori campani il 34,2 per cento delle navi e ben il 45,7 per cento delle tonnellate di stazza lorda. La regione occupa una posizione di rilievo anche nel comparto della portualità, dove è in terza posizione grazie agli scali di Napoli e Salerno”.