I più pianificano attentamente il loro viaggio. C’è poi chi vuole rimanere connesso durante tutte le fasi del viaggio. Altri sono molto esigenti e desiderano essere “coccolati” con un servizio di qualità, a costo di pagare di più. C’è infine chi vola semplicemente perché viaggiare è il suo sogno e non vede l’ora di partire. Sono i quattro profili del viaggiatore tipo emersi da un’indagine di Sita, lo specialista leader mondiale nella fornitura di servizi di comunicazione e di soluzioni IT per il trasporto aereo.
L’indagine qualitativa di Sita è stata condotta su 309 passeggeri che hanno viaggiato in nove aeroporti internazionali del Regno Unito che complessivamente servono l’83 per cento del traffico inglese. Il viaggiatore europeo è uno “smart traveller”. È un viaggiatore che ha confidenza con la tecnologia e con le modalità e gli strumenti self-service per la gestione dei viaggi, soprattutto nelle prime fasi del viaggio. Il 76 per cento dei viaggiatori prenota i propri voli dal computer, il 18 per cento dal proprio dispositivo mobile. Effettua il check-in via web, da mobile o tramite i chioschi in aeroporto il 70 per cento dei viaggiatori, contro una media mondiale del 57 per cento. Sei viaggiatori su dieci sono “attenti pianificatori”. Un sesto dei viaggiatori chiede di essere “coccolato” perché vuole che il viaggio sia un momento di relax; è disposto anche a pagare un extra per migliorare la propria esperienza di volo. A generare disagio nei passeggeri sono piuttosto le fasi di controllo di sicurezza e, in misura minore, le formalità legate al passaporto. Più di quattro passeggeri su dieci provano emozioni negative nel sottoporsi ai controlli di sicurezza; tre su dieci si infastidiscono durante la verifica dei passaporti. Il futuro che i passeggeri europei desiderano è mobile: oggi otto passeggeri su dieci viaggiano con uno smartphone, poco meno della metà porta con sé un tablet. Cinque passeggeri vorrebbero restare sempre connessi via mobile con il proprio bagaglio, per conoscere i tempi d’attesa previsti per il ritiro.