Consumi reali, è la Renault Twingo la più veritiera. Maglia nera alle Mercedes

È la Renault Twingo l’auto con le differenze minori tra consumi dichiarati e reali. La maglia nera va invece alle Mercedes. Secondo una ricerca dell’International Council of Clean Transportation (Icct), che ha analizzato alcuni dei modelli più venduti in Europa nel 2014, sono le auto più leggere e tecnicamente con i motori più semplici quelle che registrano una minore differenza tra i consumi reali su strada e quelli omologati in laboratorio. In media la forbice è del 37 per cento.

L’analisi dell’Icct parte dai dai riportati dal forum specializzato tedesco Spritmonitor.de, che monitora i consumi e le percorrenze di 122mila autoobili in Germania (rappresentative del 90 per cento dei modelli circolanti nel Paese), e ritenuto dall’ente americano affidabile per l’ampiezza e la precisione dei rilevamenti. Secondo la ricerca, l’auto con i consumi più “veritieri” è la Renault Twingo, che registra una differenza tra consumi reali e dichiarati del 10 per cento, seguita dalla Toyota Auris (differenza del 18 per cento) e dalla Peugeot 208 (28 per cento). Le differenze più ampie sono quelle delle Mercedes Classe A, Classe C e Classe E, con scarti che arrivano al 52 per cento. Passando agli altri marchi, in casa Bmw se per la Serie 1 lo scarto medio tra consumi reali e omologati si ferma al 33 per cento, nel caso dell’ammiraglia Serie 5 si sale al 49 per cento, per la maggiore diffusione del cambio automatico e per la massa complessiva più alta. Una situazione analoga si ritrova nelle Peugeot, con la 308 che ha una forbice del 48 per cento, mentre la più piccola e leggera 208 si ferma al 28 per cento. Rimanendo alle francesi, mentre la Renault Megane ha una differenza del 44 per cento, la Clio scende al 35 per cento. Nel caso della Volkswagen, è la Golf a comportarsi peggio, facendo segnare discrepanze che arrivano al 41 per cento, mentre Polo e Passat si fermano al 33 e al 34 per cento. L’influenza della massa sulla “sincerità” dei consumi, spiega l’Ansa, si evidenzia ancora di più guardando i dati delle auto più vendute in Europa per ogni categoria di mercato. La Volkswagen Polo, la Opel Corsa e la Ford Fiesta, cioè alcune delle piccole di maggior successo nel Vecchio Continente hanno discrepanze simili, tutte intorno al 35 per cento, sebbene l’ultima si comporti peggio. Il discorso è valido anche per le ammiraglie tedesche, Audi A6, Bmw Serie 5 e Mercedes Classe E, tutte e tre accomunate da una forbice prossima al 50 per cento. ”In generale”, sottolineano da Mercedes-Benz Italia, “i valori di consumo indicati dai costruttori sono basati sul ciclo di prova prescritto dal Nedc (New European Driving Cycle) che viene effettuato in laboratorio e i dati riferiti ai consumi possono essere diversi da quelli standardizzati”. È per questo che ”Mercedes-Benz sostiene con forza l’introduzione del nuovo test Wltp (Worldwide Harmonised Light Vehicles Test Procedure), destinato a sostituire il Nedc con l’obiettivo di avvicinare i valori dei consumi standardizzati a quelli dei consumi reali”.