Luglio positivo per gli aeroporti europei. I dati diffusi da Aci Europe – relativi a 209 scali che rappresentano più dell’88 per cento del traffico aereo europeo – indicano una crescita del traffico passeggeri del 6,7 per cento, con gli scali Ue che archiviano il mese in aumento del 6,4 per cento (Slovenia, Irlanda, Ungheria, Romania e Lussemburgo che mostrano una crescita a due cifre) e quelli non Ue che, dopo mesi di crescita veramente debole, tornano a registrare un aumento apprezzabile del traffico (+7,6 per cento), nonostante la persistente debolezza in Russia.
Debole aumento del cargo (+0,5 per cento) e movimenti aerei in crescita del 2,6 per cento. Soffermandosi sui quattro gruppi in cui Aci Europe divide gli aeroporti, quelli con oltre 25 milioni di passeggeri mostrano una crescita media del 5,7 per cento; gli scali con passeggeri annui tra 10 e 25 milioni sono cresciuti dell’8,4 per cento; mentre quelli con traffico tra 5 e 10 milioni hanno visto un aumento medio del 6,6 per cento; infine, i più piccoli (con traffico inferiore a 5 milioni) sono cresciuti del 6,3 per cento. Proprio in quest’ultimo gruppo, si segnala il risultato di Ciampino, quarto per crescita nella sua categoria, che ha registrato un aumento del traffico passeggeri del 44,7 per cento, un dato influenzato anche dallo spostamento nei primi 18 giorni del mese di parte delle attività da Fiumicino a Ciampino, prima del ritorno alla normalità del Leonardo da Vinci dopo l’incendio verificatosi i primi di maggio.