L’Italia si muove, cresce la domanda di trasporto per lavoro e tempo libero

“La domanda di mobilità sta progressivamente avvicinandosi ai livelli pre-crisi”. Lo evidenzia il ministro dei Trasporti Graziano Delrio nella prefazione al Conto nazionale infrastrutture e trasporti 2013-2014. “Pur se si continua a privilegiare il mezzo privato”, spiega, “rispetto agli anni passati gli italiani mostrano di utilizzare di più i servizi di trasporto pubblico e i mezzi meno inquinanti”. Nel 2014 il volume complessivo degli spostamenti in un giorno feriale recupera un +11,5 per cento.

In particolare, si legge nel rapporto, “i segnali di controtendenza osservati nel 2013 assumono nel 2014 una valenza sempre più consistente”: infatti il volume complessivo degli spostamenti in un giorno medio feriale recupera un +11,5 per cento rispetto all’anno precedente (111,7 milioni), cresce del 4,3 per cento la quota di popolazione mobile tornando ai valori del 2011, migliora la mobilità per lavoro (+14,6 per cento) e riprendono le attività legate al tempo libero (+48,8 per cento). Per quanto riguarda il tempo libero aumentano in particolare le passeggiate per shopping e le attività sportive, e per questa tipologia di spostamenti feriali si rileva un incremento (quasi il doppio rispetto all’anno precedente) delle camminate e dell’uso della bicicletta. La quota percentuale della mobilità degli occupati torna ai livelli pre-crisi (89 per cento). Diminuiscono di circa 5 chilometri le percorrenze complessive medie giornaliere. “Nel 2014”, aggiunge il rapporto, “si può affermare che la domanda di mobilità riprende un cammino in salita e la crisi economica sembra aver inciso sulle scelte degli italiani, infatti le quote modali evidenziano un aumento dell’uso della bicicletta (+0,7%), degli spostamenti a piedi (+1,5%) e dell’uso del mezzo pubblico (+0,5%) a discapito sicuramente dell’auto privata (-3,1%)”.