Auto, il mercato continua a crescere. E venerdì verrà presentata la nuova 500

Continua a crescere il mercato italiano dell’auto. A giugno sono state vendute 146.682 vetture, il 14,35 per cento in più dello stesso mese del 2014. È il sesto incremento consecutivo, sostenuto anche da un giorno lavorativo in più nel mese. Da gennaio a giugno le consegne sono state 872.951, il 15,16 per cento in più rispetto ai primi sei mesi del 2014. Ancora una volta Fiat Chrysler Automobiles fa meglio del mercato e chiude il semestre con una crescita del 16,99 per cento. Dati incoraggianti e che potrebbero ricevere un’ulteriore spinta dalla presentazione della Nuova 500, in programma venerdì e sabato.

Per la storica utilitaria Fiat, nata il 4 luglio 1957, sarà un compleanno speciale da celebrare con soddisfazione assieme alle sue “sorelle”. La 500 è in assoluto la quinta vettura più venduta in Italia, preceduta da altre quattro creazioni del Gruppo: Panda, Punto, Ypsilon e 500L. A giugno le consegne di Fiat Chrysler Automobiles sono state 41.634, il 20 per cento in più dello stesso mese 2014. La quota sale dal 27 al 28,38 per cento. Prosegue l’exploit di Jeep che in giugno quadruplica le vendite (+308,6 per cento), ma fanno meglio del mercato anche Alfa Romeo (+17,05 per cento) e Lancia (+22 per cento). Per festeggiare l’arrivo della Nuova 500 sono previste due iniziative: “500 Night” e “4 ore di follia”, grazie alle quali nella serata del 3 luglio dalle 20 alle 24 sarà possibile acquistare tutti i modelli della gamma Fiat in pronta consegna con gli optional al 50 per cento del loro valore, gratis per la Nuova 500.
Commentado i dati di giugno, Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor parla di “crescendo rossiniano” per il mercato. “Si tratta di un primo passo importante nel cammino per ritornare a livelli fisiologici per il mercato italiano, cammino che è sicuramente ancora lungo”, ha detto. Le valutazioni degli operatori raccolte nell’inchiesta congiunturale mensile del Csp a fine giugno però “non sono particolarmente ottimistiche”: meno visitatori negli show room e frena la raccolta ordini. Anche l’Unrae l’associazione delle case estere, mette in evidenza “il rallentamento” della crescita: “Non è stata adottata una terapia efficace per dare sostanza al canale di vendita più importante del nostro mercato, quello delle famiglie o dei privati”, spiega il presidente Massimo Nordio. Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, sottolinea che la crescita “è dovuta alla forte spinta delle promozioni commerciali messe in campo da case automobilistiche e concessionari” e accusa il governo di “latitanza verso il settore”. Per l’Anfia “il buon andamento del mercato trova riflesso anche nell’aumento dei volumi produttivi di autovetture che, secondo le stime preliminari, anche a maggio hanno continuato a crescere a ritmi sostenuti”.