Bagaglio a mano più piccolo sugli aerei, nuovo standard per ottimizzare gli spazi

Ci sarà spazio per tutti. In futuro i passeggeri degli aerei non saranno più costretti a corse contro il tempo per posizionare il trolley nelle cappelliere. Merito di una “cura dimagrante” pensata dalla Iata, l’associazione internazionale del trasporto aereo, in collaborazione con le compagnie e i costruttori di aerei. Dallo studio della Iata è emerso che il bagaglio a mano ideale deve essere alto 55 centimetri, largo 35 e profondo 20.

Misure che permetteranno di sfruttare in maniera più razionale lo spazio offerto dalle cappelliere permettendo teoricamente a tutti, su un aereo da 120 posti, di sistemare il bagaglio senza doverlo mettere sotto il sedile o in stiva. Rispetto alle misure standard utilizzate finora dalle compagnie come riferimento (56x45x25) a ridursi sarebbe soprattutto la larghezza. Nel complesso, comunque, il volume del trolley scenderà di quasi il 40 per cento. “Un accordo generalizzato su una dimensione del bagaglio standard e ottimale da portare a bordo potrebbe facilitare le cose ed eliminare le frustrazioni dei passeggeri”, ha detto Tom Windmuller, senior vicepresidente Iata per gli aeroporti, i passeggeri, le merci e la sicurezza. Il nuovo standard comune non sarà comunque obbligatorio, ma diverse compagnie, così come alcuni fabbricanti di valigie, sono già d’accordo per adeguarsi alle nuove linee guida messe a punto dall’associazione internazionale. E già nei prossimi mesi potrebbero arrivare nei negozi trolley contraddistinti dal logo “Iata cabin ok”.