Papa Francesco non cambia strada. Le auto sì, ma la via che ha imboccato Bergoglio rimane la stessa: niente lusso e tanta semplicità. Più anima che corpo, verrebbe da dire. L’ennesima conferma arriva dal viaggio pastorale in Corea del Sud, dove Papa Francesco si è mosso a bordo di una Kia Soul, una vettura molto diffusa nel Paese asiatico. E dal nome, Soul – che significa anima – emblematico.
Papa Francesco ha confermato anche in questa occasione la sua scelta di rinunciare alle auto lussuose. Il Santo Padre era arrivato a Fiumicino in partenza per la Corea con una Ford e una volta atterrato ha scelto appunto la popolare Kia Soul, auto venduta anche nel nostro Paese.
A Lampedusa, il Papa aveva utilizzato una Fiat Campagnola d’Epoca. In Brasile aveva scelto la monovolume Fiat Idea, mentre a Roma utilizza una Ford Focus di vecchia generazione. Tutte rigorosamente targate SCV 1 con lettere e numeri rossi su fondo bianco. Le auto, infatti, cambiano. La targa – e anche l’anima del Papa – no.