Pedoni a rischio sulle strade italiane: sono coinvolti nel 10 per cento degli incidenti

Oltre il dieci per cento degli incidenti coinvolge un pedone. Non solo. In questa categoria particolarmente esposta ai rischi della strada si conta quasi il 15 per cento delle vittime complessive di sinistri. Lo dice l’Aci che pone l’attenzione sulla sicurezza dopo le ultime tragedie che hanno coinvolto i bambini investiti e uccisi nei giorni scorsi a Ravenna e Jesolo e ieri sera a Rubiera, in provincia di Reggio Emilia (clicca qui per leggere il servizio di TgCom24). Tragedie che, ha spiegato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, dimostrano “l’assoluta urgenza di adottare al più presto ogni accorgimento utile a migliorare la sicurezza stradale”. 

Sulle strade italiane muoiono 11 pedoni under14 e 2.159 rimangono feriti ogni anno. Per sensibilizzare i più piccoli e le loro famiglie sui pericoli della strada, Aci ha coinvolto nell’ultimo anno centinaia di bambini in tutta Italia con la campagna di formazione “The Long Short Walk” (che tradotto significa una piccola grande passeggiata), ideata dalla Fia – Federazione Internazionale dell’Automobile, spiegando ai più piccoli le regole basilari per camminare e attraversare sicuri.
“Le nostre attività di responsabilizzazione dei conducenti e dei pedoni per la sicurezza stradale contribuiscono efficacemente a ridurre l’incidentalità”, ha concluso il presidente dell’Aci, “ma senza un adeguamento delle infrastrutture urbane e un aggiornamento del Codice della Strada continueremo a stupirci di come possano accadere con tale frequenza così tante tragedie”.