L’utilizzo di aree riservate per il carico e scarico delle merci, l’accesso alla Ztl centrale di Torino con orario esteso dalle 6 alle 24 e la possibilità di utilizzare le corsie riservate presenti nella Ztl. Sono questi i vantaggi per gli operatori che aderiranno a Pumas, il progetto pilota per il trasporto delle merci nell’area Ztl centrale presentato nei giorni scorsi a Torino. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale. Proprio per questo si dovranno utilizzare veicoli a basso impatto ambientale (Gpl, metano o elettrici) o Euro 5 con portata massima di 35 quintali o di 70 per i veicoli elettrici e l’utilizzo di dispositivi elettronici in grado di tracciare e individuare a distanza la posizione del veicolo.
“Puntiamo a incentivare i comportamenti virtuosi attraverso un processo di accreditamento degli operatori e delle piattaforme logistiche”, commenta l’assessore comunale ai Trasporti, Claudio Lubatti. Al progetto Pumas partecipano cinque nazioni, sei città e 10 partner e ciascuno sperimenterà una strategia per risolvere i diversi problemi relativi alla mobilità.