L’autovelox è la nuova tassa comunale. Panorama: boom di radar sulle strade

Altro che Tasi e Tari, la nuova tassa comunale si chiama autovelox. Proprio mentre la commissione Trasporti della Camera licenzia una riforma del Codice della strada che accresce la possibilità di ricorrere ai controlli automatici del traffico, il settimanale Panorama lancia un allarme multe sulla copertina del numero in edicola da domani, giovedì 5 giugno. “Sono i radar stradali a garantire alle esauste casse municipali i più facili incassi”, sottolinea il settimanale. “A Milano, Roma, Bologna, Torino, ma anche in tante altre città medie e piccole, Panorama ha verificato che giunte comunali e comandi dei vigili da gennaio stanno drasticamente accrescendo il ricorso agli strumenti per il controllo automatico della velocità”, si legge sul sito internet del settimanale. 

Nell’anticipazione del servizio in edicola da giovedì ci sono anche molti dati. A Roma, per esempio, il 14 maggio sono stati installati sette autovelox a rotazione nelle vie più strategiche: al 27 maggio le multe erano già 4.095, cioè 273 al giorno, per una media potenziale di svariate decine di migliaia di euro al dì. A Milano il 10 marzo sono stati attivati sette nuovi radar fissi su altrettante strade a scorrimento veloce (in realtà strade semiperiferiche a quattro corsie, che le auto normalmente percorrono a velocità più elevata di quella consentita) e soltanto nella prima settimana sono state rilevate 64.205 infrazioni, cioè 9.172 al giorno. Sempre a Milano, si legge nell’anticipazione di Panorama, quattro automobilisti su 10 superavano di oltre 10 chilometri orari il limite dei 50 all’ora, pertanto dovranno pagare una multa tra 168 e 674 euro. A Bologna, dove in aprile sono stati impiantati autovelox fissi sui viali intorno al centro, il Comune prevede che fra il 2013 e il 2014 gli incassi da multe aumenteranno da 45,9 a 46,5 milioni di euro. E in città, ormai, il 70 per cento delle contravvenzioni stradali viene rilevato da occhi elettronici. Panorama segnala inoltre che nuovi autovelox e radar di vario genere sono stati recentemente installati o sono in via di collocamento in decine di comuni italiani: Mestre, Padova, Bergamo, Caorso, Piacenza, Cremona, Riccione, Terracina, Taranto, Otranto, Cagliari e numerosi altri.